Di Rea Laboratorio Artigiano
Il Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupéry è uno di quei libri che non mancano mai nelle nostre biblioteche…Un libro senza età, da favola da leggere ai bambini a dolce intervallo nella quotidianità per gli adulti, per farci tornare a pensare come quando eravamo noi, i bambini.
Nel 2015 ne è stato prodotto in Francia un delizioso adattamento, un film d’animazione che incanta e commuove tutta la famiglia. Uno dei personaggi che più colpisce l’immaginazione dei bambini è la volpe, che nel film da animale reale si trasforma in un buffo, adorabile pupazzo di pezza cucito grossolanamente da uno dei protagonisti.
E’ la volpe che nel libro pronuncia la frase che è diventata iconica dell’opera di Saint-Exupéry: “….non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” Lei che fugge l’uomo ma prega il Piccolo Principe di addomesticarla, per diventare unica ai suoi occhi e vivere del ricordo dell’amore ricambiato del bambino.
E di questa stessa sensibilità è intriso anche il film d’animazione, più fruibile da parte dei bambini piccoli, che ha colpito e commosso la nostra, di bambina : sette anni appena compiuti, irrefrenabile e dalla grande intelligenza introspettiva… Le sono scese due lacrimucce quando è finito il film, l’ha colpita tanto che non ha voluto più rivederlo (al contrario di come fanno di solito i bambini…) per non dover riprovare quelle emozioni tanto forti!
Ha voluto fare subito il pupazzo della Volpe, abituata che con mamma e babbo se qualcosa non ce l’hai te la costruisci…
Perchè per lei rappresentava il simbolo dell’amore e del legame della famiglia, che nessuno può spezzare, soprattutto la morte…E ne ha volute fare tre, una per ognuno di noi. Per ora siamo a due, l’interesse al lavoro come è normale per la sua età è scemato, ma vogliamo farla, la terza, perchè quello che ha capito lei di quel film ci gonfia sempre il cuore, a ripensarci.
Vogliamo premettere che questa è la prima volta che cuciamo un pupazzo, non siamo un granché… Abbiamo voluto farne un pezzetto per uno, lavorando tutti e tre insieme e insegnando a cucire anche ad Emma. Abbiamo dovuto inventare, inventarci, correggerci, scucire e chiedere consigli alle mamme più esperte di noi! Ma ci piacciono le sfide e amiamo provare sempre nuove tecniche, siamo un Laboratorio soprattutto di idee, che poi mettiamo in pratica coi mezzi che abbiamo: manualità e fantasia, prima di tutto!…Poi si studierà una tecnica, se ci va…
E il risultato ci ha sorpresi, non tanto per la qualità del lavoro, che comunque è venuto come avevamo progettato, ma soprattutto per l’Essenza delle volpi, l’espressione dolce, muta e simpatica: sono venute con un’anima! L’anima che la nostra bambina aveva sognato per loro!
Vi consigliamo di guardare quel film, se non lo avete già fatto, di rileggere il libro che sicuramente avrete in casa, di regalarlo a vostro figlio, se non lo avete…E se anche il vostro bambino vorrà avere per sempre accanto a sé la Volpe del Piccolo Principe e vorrà crearla insieme a voi vi spieghiamo passo passo, da neofiti anche noi, come lo ha fatto Rea Laboratorio Artigiano.
Potete vedere tutte le fasi della lavorazione nei video che abbiamo realizzato; QUI per la prima parte, e QUI per la seconda.
E’ SEMPRE RACCOMANDATA LA SUPERVISIONE DI UN ADULTO.
OCCORRENTE:
Procuratevi tre pezze di pannolenci: una ruggine ( è un colore più caldo dell’arancione), una nera e una color panna ( sempre perché è più caldo del bianco..). Vi serviranno poi dei fogli di carta per creare i cartamodelli,una matita sia per disegnare sia poi, come vedremo, per rivoltare alcune parti un po’ più impegnative del pupazzo. Spille, ago e filo rigorosamente nero ( i punti DEVONO vedersi), forbici da cucito, due bottoni per fare gli occhi, ovatta per l’imbottitura.
COME FARE:
Per prima cosa, la diretta interessata ha voluto fare un accurato studio preliminare del soggetto da riprodurre…
In seguito abbiamo disegnato i cartamodelli. Le misure segnate nelle foto sono quelle per fare la volpe più piccola, quella che Emma ha cucito nel video. Se volete farla più grande vi basterà aumentare in proporzione ogni misura.
Ritagliate ogni sagoma dai cartamodelli, avendo cura di lasciar scritto sopra a quale parte della volpe si riferiscono. Assicurate con le spille le sagome ritagliate al pannolenci del relativo colore ( ruggine per la schiena e la testa, la lunghezza delle zampe e il retro delle orecchie; nero per il naso, il bordo delle orecchie e la punta delle zampe; panna per la pancia e il sotto del muso e la parte davanti delle orecchie).
Ritagliate le varie parti a circa 0,5 cm dal disegno, per lasciarvi lo spazio per cucire. Alla fine di pancia e schiena, verso la coda, tagliate a 1 cm e anche più; tagliate 1 cm e più anche le due basi più strette della coda. Questa stoffa in più servirà poi per cucire la coda al corpo a lavoro finito.
Adesso potete cominciare a cucire la vostra volpe! Ponete i pezzi al rovescio, mettendoli uno sull’altro, e cuciteli sempre al rovescio. Per prima cosa cucite il naso sia sulla schiena che sulla pancia. Poi cucite i due bottoni-occhi sul DRITTO del pezzo ruggine della schiena. Fate attenzione a lasciare oltre agli 0,5 cm che serviranno poi per chiudere un ulteriore spazio per centrare gli occhi sul muso, nel caso usaste le nostre misure diciamo altri 0,5 cm circa o poco più.
Faremo subito la parte più difficile: le orecchie, perché andranno cucite sulla testa prima di cucire le due parti del corpo e rigirarle. Sono difficili perché oltre a prevedere vari passaggi bisogna “scolpire” un po’ la stoffa, per rendere l’orecchio verosimile… Cucite sempre ponendoli sopra, al rovescio, le due strisce nere ai lati dell’orecchio, quella più corta sul lato corto e quella lunga ovviamente sul lato lungo. Lasciate sul fondo 0,5 cm circa aperti. Sulla cima uniteli, a formare una punta. Ponete sopra il pezzo color panna, l’interno dell’orecchio, e cucite anche quello sempre a vista, al rovescio. Tenete i bordi del pezzo panna e dei pezzi neri sempre uniti e sovrapposti perfettamente tra loro: proprio perché il pezzo panna è più piccolo sarà un po’ impegnativo ma darà una certa tridimensionalità all’orecchio. Lasciate anche qui 0,5 cm circa non cuciti alla base.
Rigirate l’orecchio aiutandovi con la matita per tirare fuori la punta. Potete chiuderlo subito, senza imbottirlo, perché starà dritto da solo. Se avete modificato le nostre misure e avete fatto tutto più grande potrebbe esserci bisogno di imbottirlo un po’.
Adesso ripiegate la base color ruggine, gli 0,5 cm che avevate lasciato prima, sulla base panna, e cucite anche grossolanamente per chiudere le due orecchie.
Poi cucite le orecchie SUL DRITTO del muso, poco più di un cm sopra agli occhi, unite sul davanti e tenendole arcuate mentre cucite, per far fare loro una curva che darà movimento all’espressione del pupazzo. Ricordate sempre di rispettare i margini che poi serviranno per cucire tutto il corpo e aggiungervi altri 0,5 cm circa. I punti che userete dovranno vedersi, quindi non state a preoccuparvi di fare un lavoro pulito….non sarebbe La Volpe!
Dopo aver cucito tutte e due le orecchie dovrete spillarle sulla stoffa per renderle il più piatte possibile.
Prendete i due pezzi di schiena e pancia , poneteli al rovescio (cioè i due rovesci devono essere esterni) e cuciteli, facendo molta attenzione a non prendere anche le orecchie ripiegate all’interno e stando negli 0,5 cm di cui abbiamo detto sinora. Lasciate 1 cm circa in più non cucito in fondo, sul sedere per intenderci. Potete togliere le spille dalle orecchie già quando avrete cucito una metà, di modo che poi l’operazione non diventi “dolorosa” infilando le mani alla fine dei giochi…basterà tenere ferme le orecchie con le dita al momento di cucire la seconda metà. Rigirate il corpo, per spingere il naso in fuori aiutatevi con la matita. La volpe sembra già quasi finita!
Adesso passiamo alle zampe. Piegate a metà il pezzo lungo color ruggine e spillate su ogni metà un semicerchio nero, sempre rovescio su rovescio.
Cucite le basi dei semicerchi neri alla base del ruggine e poi continuate e finite di cucire tutta la zampa. Per rigirare le zampe al dritto piegate in dentro la punta nera con le dita, poi inserite dentro la matita e fatevi scorrere sopra la stoffa. Date poi la forma definitiva sempre aiutandovi con la matita.
Per la coda, posizionate sempre rovescio su rovescio i due pezzi, uno sull’altro: la punta panna e la lunghezza ruggine.
Cucite i due pezzi, poi cucite gli altri due allo stesso modo ed infine chiudete tutta la coda posizionando le due metà sempre di modo che il rovescio sia all’estero da entrambi i lati. Cucitela lasciando circa 1 cm libero in fondo, che servirà per attaccarla al corpo. Rigiratela al dritto.
Adesso abbiamo tutti i nostri pezzi pronti per essere imbottiti ed assemblati!
Cominciate imbottendo ogni parte con l’ovatta, strappata a pezzi piccoli per rendere il pupazzo più morbido e mobile. Imbottite il corpo,le zampe e la coda, ma non fino in fondo: lasciatevi un margine per poter continuare a cucire.
Attacchiamo le zampe: bisogna lasciare circa un terzo di ogni zampa privo di ovatta, perché oltre che chiusa andrà poi anche cucita al corpo. Chiudete la sommità delle zampe dopo averle imbottite. Piegate la parte cucita delle zampe per nasconderla, basta qualche millimetro, e fermatela con due punti che saranno poi l’inizio della X con cui li assicurerete al corpo. Dovrete cucire le zampe anteriori a circa 2 cm,2 cm e mezzo a partire dal collo, a metà tra la parte panna e la parte ruggine, e quelle posteriori molto vicine alla coda, sempre circa 2 cm dalla base, e sempre a metà tra la parte panna e la parte ruggine. Passate almeno un paio di volte sulla X per rendere le zampe più ferme.
Per cucire la coda al corpo lavorare di nuovo sul rovescio, posizionando la coda SOPRA al corpo, con la punta rivolta verso la testa.
Un lato della coda vale l’altro. Cucite solo una metà della coda, quella posizionata sulla schiena, ruggine su ruggine. Poi abbassate la coda e girate la volpe; a questo punto se ce n’è bisogno imbottite ancora la pancia. Per cucire il lato sotto della coda sovrapponete il pannolenci ruggine della coda a quello panna della pancia. Se avevate tagliato ad angoli retti la stoffa all’inizio stondatela, perché questa cucitura è a vista, e anche se i punti devono essere grossolani e vedersi l’effetto deve essere sempe morbido… Adesso potete chiudere tutto il lavoro cucendo coda e pancia con delle X asimmetriche.
La Volpe è finita! Rimarranno dei pelucchi di ovatta se sarà stata imbottita con l’aiuto di un bambino… pulitela staccandoli delicatamente, il pannolenci si rovina facilmente, e dopo datele un nome e…. addomesticatela!!
ReA Laboratorio Artigano & Child 2020