Come tingere il legno con il caffè

Come potete facilmente immaginare, in casa REA la maggior parte dei mobili e dei complementi d’arredo sono autocostruiti…Nel farlo non siamo solamente attenti al risultato estetico, che segue il nostro stile essenziale e rustico, ma abbiamo anche scelto di non usare materiali tossici, nel limite del possibile.

Per questo motivo abbiamo provato a tingere il legno usato, sempre di recupero, con materiali naturali, e dopo qualche esperimento abbiamo scelto il caffè come nostra tintura d’elezione: il risultato che si ottiene usandolo è molto caldo, si può scegliere tra mille gradi di colore perché non essendo una tinta chimica ha bisogno di più mani per scurire e quindi con un po’ di pazienza si può scegliere tra una vasta gamma di tonalità. In più è economico e sempre a portata di mano!… E con i fondi ottenuti ci concimiamo il nostro piccolo orto…

Vi facciamo vedere come fare passo passo nel video che abbiamo realizzato, QUI, e di seguito vi spieghiamo pochi semplici accorgimente che è necessario seguire per un risultato perfetto!

COME TINGERE CON IL CAFFE’

COSA OCCORRE

Vi servirà del caffè, appunto, una spugna e dei guanti. E’ preferibile fare il lavoro su un pavimento lavabile, perché il caffè macchia le superfici porose.

COME PROCEDERE

Per prima cosa preparate una macchinetta grande di caffè e fatela raffreddare. Posizionate il vostro legno, già carteggiato, su due cavalletti.

La tavola prima di trattarla
Il retro della tavola

Mettetevi i guanti se non volete macchiarvi le mani! Il nostro ulteriore consiglio, dopo qualche prova, è di usare una spugna per passare il caffè e non un pennello: il caffè tende ad allargarsi immediatamente sul legno e se non ripreso subito può fare delle macchie che si vedranno anche dopo tutte le mani definitive. Se cadono delle gocce su una zona non ancora trattata,quindi,vanno allargate e sparse subito sulla superficie con la spugna. Passarlo velocemente ed uniformemente, proprio per non creare righe di colore pù scuro.

La prima mano da un lato…
…e dall’altro

Da bagnato il legno sembra tinto già quasi al primo passaggio, ma in realtà il caffè sbiadisce molto in fase di asciugatura: per ottenere un colore caldo serviranno almeno 5o 6 mani, da dare ogni volta a legno asciugato.

Dopo 6 mani

Raggiunto il risultato voluto è consigliabile passare sulla tavola una mano di cera d’api, che darà al legno la stessa brillantezza che aveva quando ancora non era asciutto.

Questo tipo di tinta è perfetta per manufatti da interni, per quando riguarda gli esterni non lo abbiamo mai usato ( ci piace molto il legno ingrigito dalle intemperie!), quindi non possiamo darvi delle linee guida certe; sicuramente è una tinta delicata e naturale che con qualche pioggia tenderà a sbiadire…dando al vostro mobile una mano di coppale la fermerete per qualche tempo,almeno fino a quando non sarà da rinnovare il coppale. Noi abbiamo usato caffè e coppale su uno sgabellino che abbiamo fatto da tenere in bagno per far arrivare la nostra bambina a guardarsi allo specchio, pensando a ripararlo dall’umidità, e in questo caso il mix ha funzionato, e funziona, in maniera eccellente.

Una piccola precisazione: l’odore del caffè mentre si lavora è molto forte, soprattutto se si lavora al chiuso… Ma in un paio di giorni al massimo evapora del tutto, e dopo trattato rimarrà solo il profumo della cera…

REA Laboratorio Artigiano 2020

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